Torre Velasca | BBPR

Milan / Italy / 2025

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Cronologia:
Progettazione: 1950 - 1955
Realizzazione: 1956 - 1958
Data di riferimento: 1950 – 1958
Intervento di restauro: 2020-2023


Autori:
Progetto: BBPR
Direzione lavori: Studio Rivolta e Orlandini
Progetto strutture: Arturo Danusso
Esecuzione: Sogene - Società Generale Immobiliare
Direzione lavori: Sogene - Società Generale Immobiliare


Intervento di restauro:
Progetto architettonico, autorizzazioni Soprintendenza e titoli amministrativi: Asti Architetti
Progetto restauro facciate e autorizzazioni Soprintendenza: Asti Architetti - CEAS
DL restaurofacciate e strutture: CEAS
Progetto e DL impianti: ESA Engineering
Progetto esecutivo restauro architettonico: Studio Fontana
Direzione lavori Generale: Jacobs Italia


Esecuzione:


Committenza:
Rice - Ricostruzione Comparti Edilizi Spa (1950-1955)
Hines European Value Fund (HEVF) in qualità di investitore del fondo HEVF Milan 1 attualmente gestito da Prelios SGR S.p.A. e proprietario di Torre Velasca (2020-2023)
Hines Italy: development manager (2020-2023)


Caratteri costruttivi del progetto originario
strutture: travi e pilastri in calcestruzzo armato; solai in laterizio armato a nervatura parallela e incrociata;


facciata: intonaco a base di un impasto di graniglia di cotto e pietrame (muri a vista); elementi in clinker rosso giallo con graniglia di marmi veronesi (pannelli prefabbricati) coperture: a falde, con manto in rame;


serramenti: a saliscendi, in alluminio anodizzato brunito; in alluminio e in legno ai piani residenziali



FACCIATE
Il progetto si è posto i seguenti macro-obiettivi:


- Riportare la Torre a quella che era la sua immagine e al colore originari con l’intento di mettere in evidenza il linguaggio brutalista della facciata


- Ripristinare la tonalità autentica del colore originario: l’intonaco individuato è stato studiato con Mapei al fine di creare un legante ad hoc, che prende proprio il nome di legante Velasca, in grado di resistere alle intemperie ad alta quota senza impattare però sul colore finale.


- Potenziamento della tenuta degli intonaci: il lavoro di restauro non è stato unicamente di natura estetica, infatti ha comportato specifici trattamenti sulle facciate al fine di tutelare e assicurare la longevità della “nuova pelle” della Torre Velasca.


- Questi interventi tecnici e materici sono stati effettuati con cura e meticolosità “artigianale” con maestranze e manodopera attenta al rispetto conservativo. Il numero delle maestranze coinvolte è stato in media di circa 50/60 persone al giorno tra operai, capo cantieri e progettisti, da quando è partito il cantiere, da aprile 2021 ad oggi.



INTERNI
Il progetto si è posto i seguenti macro-obiettivi:


In generale è stato recuperato il linguaggio degli anni ‘50 con un grande sforzo di restauro e risanamento conservativo, utilizzando sia le stesse tecniche che i materiali originari, quali: seminati, materiali ceramici artigianaliin vari formati e colorazioni, legni; negli uffici pavimentazioni sintetiche, poiché espressione tipica di quegli anni.


Negli interni della Velasca ci sarà il piacere di vivere gli spazi contemporanei con il mood anni ’50: pezzi vintage saranno accostati ad arredi fatti su misura per ogni appartamento.


Gli elementi linguistici originari della Torre hanno permesso di proiettare al futuro un progetto pensato negli anni‘50 votato alla flessibilità e quindi alla trasformazione della propria vita nel tempo.


DESTINAZIONI D’USO
I 29 piani – di cui due interrati- che compongono le diverse sezioni della Torre scoprono nuove destinazioni e, al tempo stesso si riappropriano di quelle originarie, modernizzandole. In particolare, nell’ambito del progetto di riqualificazione, è stata ampliata la superficie retail, che passerà da circa 500 metri quadrati a 3.700 metri quadrati, grazie all’efficientamento degli spazi, tra cui alcuni posti auto (piano interrato -1) e conversione a ristoranti del 1° e del 18° piano, in precedenza rispettivamente dedicati ad uso uffici e dedicato agli impianti tecnici della struttura.

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    Cronologia:Progettazione: 1950 - 1955Realizzazione: 1956 - 1958Data di riferimento: 1950 – 1958Intervento di restauro: 2020-2023 Autori:Progetto: BBPRDirezione lavori: Studio Rivolta e OrlandiniProgetto strutture: Arturo DanussoEsecuzione: Sogene - Società Generale ImmobiliareDirezione lavori: Sogene - Società Generale Immobiliare Intervento di restauro:Progetto architettonico, autorizzazioni Soprintendenza e titoli amministrativi: Asti ArchitettiProgetto restauro facciate...

    Project details
    • Year 2025
    • Work started in 2020
    • Work finished in 2025
    • Status Completed works
    • Type Recovery/Restoration of Historic Buildings / Building Recovery and Renewal
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